enti non commerciali scadenza agevolazioni termineTempi e modalità per l’impiego del bonus introdotto dalla Stabilità 2015 per mitigare l’incremento della tassazione degli utili distribuiti a enti non commerciali e trust opachi.

 

Con la risoluzione 70/E l’Amministrazione chiarisce le modalità di fruizione del credito di imposta per gli enti non commerciali e i trust opachi.
La risposta dell’amministrazione scaturisce da un interpello con cui un contribuente chiedeva chiarimenti circa le modalità e i tempi di fruizione dello stesso.

 

La legge di stabilità 2015 ha, modificato il regime di tassazione dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali e dai trust opachi, riducendo la quota esente dal 95 al 22,26 per cento. Tale incremento dell’imposizione mirava a equiparare la tassazione degli enti non commerciali a quella propria delle persone fisiche titolari di partecipazioni qualificate.

 

Al fine di mitigare gli effetti negativi dell’incremento del regime impositivo per gli utili messi in distribuzione già dal 1° gennaio 2014, è stata pertanto prevista la concessione di un credito di imposta pari alla maggiore imposta sul reddito delle società dovuta, nel solo periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2014. In altri termini, è stato riconosciuto un bonus pari alla differenza tra l’imposta dovuta in base al nuovo regime e l’imposta calcolata secondo le previgenti disposizioni.

 

Tale bonus, ha spiegato l’Agenzia delle Entrate, può essere utilizzato in compensazione, senza alcun altro limite quantitativo, a partire dal 1° gennaio 2016, nella misura del 33,33% del suo ammontare, dal 1° gennaio 2017 nella medesima misura e dal 1° gennaio 2008 nella misura rimanente.

 

Qualora non sia possibile utilizzare, per motivi di incapienza, la quota annuale del credito di imposta, o una parte della stessa, questa si andrà a sommare alla quota fruibile nel successivo periodo di imposta.