Positivo il giudizio sulla seconda riunione del Tavolo di confronto con il ministro Giuliano Poletti, che si è tenuta a Roma presso il Ministero del lavoro. La delegazione Uilp era guidata dal Segretario generale Romano Bellissima.
Un incontro all’insegna del dialogo e della volontà di proseguire il confronto.
È stato deciso di istituire due tavoli tecnici su due macro aree tematiche, in cui elaborare proposte concrete, per trovare poi le modalità più efficaci per incardinarle nel contesto della prossima legge di stabilità:
- Fisco e previdenza, tutela del reddito (in particolare, come ripristinare il diritto dei pensionati a una reale tutela del loro potere d’acquisto; modifiche del meccanismo di rivalutazione delle pensioni all’inflazione; ampliamento della cosiddetta quattordicesima; tassazione delle pensioni, che oggi è tra le più alte d’Europa; no tax area, che vede ancora una differenziazione tra lavoro dipendente e pensioni).
- Politiche sociali, povertà, non autosufficienza (in particolare, adeguamento del Fondo nazionale per la non autosufficienza; legge quadro nazionale per la non autosufficienza; analisi delle condizioni specifiche che determinano la povertà nelle persone anziane, con attenzione alle donne pensionate sole).
Questo Tavolo di confronto con il Ministero del lavoro e con il ministro Poletti, ha affermato Romano Bellissima, è una opportunità per cominciare a dare risposte ai milioni di pensionati italiani. Ovviamente poi – ha proseguito Bellissima – tutto dipenderà e dalla volontà del Governo e del Parlamento di raccogliere le proposte che usciranno da questo Tavolo e dalle risorse che verranno messe in campo.
Oggi c’è un distacco enorme tra i cittadini e la politica e una grande sfiducia dei cittadini nelle istituzioni. Ma un Paese non può fare a meno della politica e delle istituzioni. Noi abbiamo interesse a valorizzare la buona politica e le buone istituzioni, ma non può essere solo compito del sindacato. Serve un impegno condiviso – ha affermato ancora il Segretario generale della Uilp – e serve che la politica dia le giuste risposte alle famiglie, ai lavoratori, ai pensionati nel segno della giustizia e dell’equità.