L’evento è organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, allo scopo di approfondire le questioni trattate anche dall’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. Dalla due giorni, che si aprirà con udienza con il Pontefice nella tarda mattinata del 21 luglio, uscirà una dichiarazione di “concreto impegno comune”.
Tra i partecipanti italiani ci sono i sindaci di Roma Ignazio Marino, di Firenze Dario Nardella, di Napoli Luigi de Magistris, di Lampedusa Giusi Nicolini, di Torino Piero Fassino (presidente Anci), di Catania Enzo Bianco (presidente Consiglio Nazionale Anci), di Bari Antonio Decaro, di Palermo Leoluca Orlando, di Cagliari Massimo Zedda, di Milano Giuliano Pisapia, di Bologna Virginio Merola, di Bergamo Giorgio Gori, di Parma Federico Pizzarotti, di Valdengo Roberto Pella. Ma in arrivo in Vaticano sono anche il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, di Madrid Manuela Carmena, il governatore della California Edmund G. Brown, e i primi cittadini di molte altre capitali e grandi città di tutti i continenti.
A presentare il workshop “Schiavitù moderna e cambiamenti climatici: l’impegno delle città”, in programma martedì 21 luglio nell’Aula Nuova del Sinodo, cui seguirà il giorno dopo nella Casina Pio IV un simposio co-organizzato dall’Onu sullo sviluppo sostenibile nelle città, è stato il cancelliere delle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze sociali, monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, principale promotore dell’iniziativa.