L’articolo 1 comma 4 del DL 78/2015 prevede per i Comuni, che lo richiederanno entro le ore 24,00 del 30 giugno p.v. all’indirizzo ediliziascolastica@pec.governo.it della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di ottenere il beneficio dell’allentamento del Patto di Stabilità Interno per le spese effettuate e da effettuare nell’anno 2015 attraverso stanziamenti di bilancio o risorse acquisite mediante contrazione di mutuo per gli interventi finanziati con delibera CIPE n. 22 del 30 giugno 2014 (programma scuole sicure).
Se il comune risulta essere tra quelli finanziati con tale delibera , può richiedere tale beneficio per le somme da corrispondere nell’anno 2015 mediante stanziamenti di bilancio o risorse acquisite mediante contrazione di mutuo per la realizzazione dell’intervento/i finanziato/i con la delibera CIPE n. 22 del 30 giugno 2014.
Sul sito istituzionale della Struttura di Missione per il coordinamento e l’impulso degli interventi di edilizia scolastica sono pubblicate le modalità per accedere al beneficio: http://italiasicura.governo.it/site/home/news/news–scuole/articolo555.html
Il fondo di cui all’art.1 comma 2 del medesimo Decreto Legge opera per un valore minimo di 20 milioni fino ad un massimo di 40 milioni.
Sono candidabili le spese derivanti da stanziamenti di bilancio e/o contrazione di mutuo per gli interventi finanziati con delibera CIPE n.22 del 30 giugno 2014.
Come previsto all’art.1 comma 4 la Struttura di Missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica comunica le modalità per accedere allo Sblocco del Patto di Stabilità Interno.
I Comuni interessati ad accedere allo sblocco del Patto di Stabilità Interno sono invitati a compilare il modulo “Sblocco patto Comuni DL ENTI LOCALI”, trasmettendolo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, entro le ore 24:00 del giorno30/06/2015 all’indirizzo ediliziascolastica@pec.governo.it, secondo le modalità descritte nel documento Nota Struttura di Missione Prot. SMES 199.