Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha annunciato durante il question time alla Camera il decollo a breve del bonus per le famiglie numerose. Si tratta di una misura che consentirà alle famiglie con almeno 4 figli minori e a basso reddito (Isee inferiore agli 8.500 euro annui) di usufruire di buoni per l’acquisto di beni e servizi. La legge di stabilità 2015, infatti, aveva contemplato una serie di misure a sostegno dei nuclei, fra cui, appunto, quella sui ticket per rifornirsi di beni e servizi per contribuire alle spese di mantenimento di una prole di minorenni non inferiore alle quattro unità.
Per rendere operativa l’agevolazione, ha spiegato il numero uno del dicastero di via Veneto, «è stato necessario aspettare un numero congruo di dichiarazioni presentate dai cittadini, ai fini del calcolo del nuovo Isee (Indicatore della situazione economica equivalente): dal monitoraggio sui primi tre mesi dall’avvio dello strumento rivisitato per accertare le entrate complessive, è emerso che sono circa 72.000 le famiglie che potranno godere della misura. Una platea», ha tenuto a porre in risalto Poletti, «la cui quantificazione è stata ottenuta usando come parametro di riferimento i nuclei con almeno 4 figli al di sotto dei 18 anni che, nel 2014, hanno beneficiato dell’assegno familiare, concesso dal comune di appartenenza e liquidato dall’Inps, ai sensi dell’art. 65 della legge 448/1998».
Poletti, in conclusione, ha affermato che adesso «sono in corso le necessarie interlocuzioni con l’Inps e con il ministero del welfare, per verificare la possibilità di usare» in questa circostanza le stesse procedure operative di corresponsione dell’assegno familiare. E si valuta l’ipotesi di erogare i buoni «entro la fine dell’anno, in un’unica soluzione». E senza che le famiglie presentino «un’ulteriore domanda».