Una piattaforma della Commissione Europea darà una mano agli enti locali perché condividano le loro expertise sugli investimenti in energia sostenibile.
Aiutare le regioni a spendere in maniera più efficace i fondi Ue: questo lo scopo della ‘European Smart specialisation platform on energy’, lanciata oggi dalla Commissione europea.
La piattaforma intende dare una mano agli enti locali perché condividano le loro expertise sugli investimenti in energia sostenibile e in particolare nella diffusione delle tecnologie innovative che tagliano le emissioni di CO2. “Per il periodo 2014-2020 sono oltre 38 i miliardi di euro di finanziamenti della politica di coesione che saranno investiti per la strategia dell’Unione dell’energia e il passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori”, ha detto il commissario Ue alle politiche regionali Corina Cretu. Questa cifra “rappresenta più del doppio dei finanziamenti previsti a questo scopo nel periodo precedente” ha aggiunto Cretu.
L’idea della piattaforma è sia contribuire alla strategia dell’Unione dell’energia sia di meglio allineare le attività nel campo energetico a livello nazionale, regionale e locale, creando un’agenda strategica comune in questo settore. La piattaforma contribuirà quindi ad aumentare la competitività e la crescita economica delle regioni, assicurando forniture di energia sostenibile.