Prosegue l’operazione trasparenza “Inps a porte aperte”. In questa sezione raggiungibile dall’home page del sito istituzionale (www.inps.it) vengono pubblicate informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l’effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall’Istituto. Viene pubblicata oggi una scheda informativa sul Fondo per la previdenza del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto.
Il Fondo è stato soppresso dal 1° gennaio 1996 e gli iscritti e pensionati sono stati trasferiti, con evidenza contabile separata, al fondo pensione lavoratori dipendenti (FPLD). I dipendenti dei pubblici servizi di trasporto assunti dopo la soppressione del Fondo vengono iscritti al FPLD, ma, a differenza di quanto avviene per gli altri fondi soppressi e confluiti nel FPLD (Inpdai, Elettrici e Telefonici), da un punto di vista contabile risultano sempre iscritti al soppresso fondo.
All’atto della soppressione il fondo era già in disavanzo di circa 500 milioni e aveva un debito di circa un miliardo. Negli anni successivi ha accumulato un debito complessivo di quasi 20 miliardi. Dal momento che gli assunti dopo la soppressione vengono contabilmente iscritti al Fondo stesso, nel caso di questo fondo il peggioramento dei conti non può essere addebitato alla mancanza di nuove iscrizioni dal 1.1.1996, data di soppressione del Fondo.
Nella scheda, corredata da grafici e tabelle, è possibile acquisire informazioni sulle pensioni effettivamente erogate e ricalcolate con il metodo contributivo. Il 78% dei trattamenti in essere risulta più elevato del 10-40% rispetto a quanto risulterebbe se fosse calcolato con il metodo contributivo. Solo il 4% delle pensioni del Fondo risulterebbe più generosa con il ricalcolo contributivo.
La sezione “Inps a porte aperte” è dedicata a migliorare il rapporto informativo tra Ente e cittadini, al di là degli obblighi prescritti dalla legge.
L’obiettivo è quello di rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto. L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, all’atto del suo insediamento.