scattiA quanto già sapevamo, ossia non sarà possibile assumere tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento dell’infanzia e del personale educativo, bisogna adesso aggiungere anche i residuali della primaria.

 

La novità è contenuta negli emendamenti approvati il 9 maggio (il testo è già licenziato e passa all’esame della Camera) al DDL Scuola. A meno di modifiche nei passaggi parlamentari successivi, di cui nel caso vi daremo prontamente notizia.

 

Al comma 10, primo periodo, sopprimere le parole: primaria e.

 

Rileggiamo insieme il comma 10 dell’art. 8 (Piano straordinario di assunzioni)

 

A decorrere dal 1° settembre 2015, le graduatorie di cui al comma 2, lettere a) e b) perdono efficacia, per i gradi di istruzione della scuola primaria e secondaria, ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e durata.[…]

 

Con l’emendamento, le uniche graduatorie a perdere efficacia sono quelle della secondaria.

 

Di conseguenza, l’art. 12 diventa

 

“12. Fermo restando quanto previsto dal presente articolo, l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola statale avviene esclusivamente mediante concorsi pubblici nazionali su base regionale per titoli ed esami. La determinazione dei posti da mettere a concorso tiene conto del fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche nei piani triennali dell’offerta formativa. Per il personale docente della scuola dell’infanzia e primaria e per il personale educativo si applica l’articolo 399, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, fino a totale scorrimento delle relative graduatorie a esaurimento.”

 

Quindi il 1° settembre 2015 ci ritroveremo sicuramente con parte delle graduatorie ad esaurimento di infanzia, primaria e personale educativo ancora in piedi. Con quale consistenza non sappiamo; l’unico dato, fornito in conferenza stampa il 12 marzo dal Premier è quello relativa all’infanzia, circa 23.000 docenti, ma mentre proprio per l’infanzia dovrebbe essere attuato il progetto 0 – 6 e dunque il riassorbimento potrebbe essere assicurato, per primaria e personale educativo non ci risultano allo stato attuale iniziative.

 

Sappiamo solo che potranno ancora essere utilizzate per il 50% delle immissioni in ruolo, fino al totale svuotamento.

 

N.B. Tale modifica potrebbe essere interpretata nel senso che per la secondaria si assicura lo svuotamento delle graduatorie? Speriamo almeno questo, anche se il comma incriminato “In caso di indisponibilità di posti non si procede all’assunzione” sta sempre lì al suo posto al comma 5 dell’art. 8.

 

Perchè questo dietrofront sulla primaria?

 

Una lettura più attenta dei dati forniti finora dal Miur? O la previsione di ciò che potrebbe accadere se le sentenze attese nelle prossime settimane fossero ancora una volta favorevoli ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02, che chiedono l’ingresso in Graduatoria ad esaurimento?

 

L’emendamento potrebbe essere interpretato come una sorta di mossa preventiva, e tuttavia da una parte esso mancherà di suscitare l’indignazione dei docenti che nel documento La Buona Scuola del 3 settembre avevano letto a pag. 15 “Lanciamo un piano straordinario per assumere a settembre 2015 quasi 150mila docenti […] questo piano passa anzitutto per lo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento”, dall’altra potrebbe essere una buona notizia per chi otterrà l’inserimento in GaE.