È al 4% l’Iva sull’acquisto di beni finiti per la costruzione di un’abitazione seconda casa, non di lusso, facente parte di una palazzina rientrante nei “fabbricati Tupini”?
Alessandra Monci
Per beni finiti si intendono quei prodotti, diversi dalle materie prime e semilavorate, che, anche dopo il loro impiego nella costruzione (o nell’intervento di recupero), non perdono la loro individualità, pur incorporandosi nell’immobile (circolare ministeriale 1/1994). Sono tali, ad esempio, porte e finestre, ascensori e montacarichi, prodotti per gli impianti idrici, elettrici e a gas. Tali beni sono assoggettati a Iva con aliquota del 4%, se utilizzati per la realizzazione di “fabbricati Tupini” non di lusso, anche se non “prima casa”, e di costruzioni rurali a destinazione abitativa.