Legambiente: “Ora si apra un proficuo confronto con insegnati e associazioni del settore”
“Il primo testo del disegno di legge sulla riforma della scuola ci sembra ricco di spunti che non devono, però, rimanere incompiuti per una reale innovazione del nostro sistema di istruzione. In particolare ben venga il riconoscimento dei temi e dell’educazione ambientale a scuola. Ora ci auguriamo che venga avviato al più presto un confronto con gli insegnati, le associazioni e tutti gli stakeolders del settore sui temi dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, come annunciato oggi dal sottosegretario all’ambiente Degani. Siamo certi che l’esperienza portata avanti dai diversi soggetti, possa rappresentare un valido contributo per potenziare quel modello di scuola ancora abbozzato troppo timidamente nella riforma presentata ieri e che vede nella didattica laboratoriale e nel lavoro per competenze uno dei principali elementi di innovazione che invece potranno potenziare trasversalmente anche gli apprendimenti disciplinari”. È quanto dichiara Vannessa Pallucchi, responsabile scuola e formazione di Legambiente in merito alla dichiarazione del sottosegretario all’ambiente Degani.
Legambiente, infine, sottolinea che sulla questione dell’edilizia scolastica, “quanto contenuto a riguardo nel disegno di legge sembra essere insufficiente per programmare interventi di lungo respiro necessari per garantire un miglioramento della qualità edile delle scuole in ogni parte del paese”. Proprio domani 14 marzo l’associazione ambientalista insieme a tante volontari e studenti sarà impegnata inNontiscordardimé-Operazione scuole pulite, la giornata nazionale di volontariato ambientale, organizzata da Legambiente e rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici. Una iniziativa che da diciassette anni coinvolge centinaia di studenti.