La problematica della sorveglianza degli allievi nel periodo di tempo in cui sono affidati alla scuola può essere affrontata considerando solo gli aspetti legati alla sicurezza.

La natura dei rischi che gli allievi corrono durante alcuni specifici momenti dell’attività scolastica, quali ad esempio l’ingresso o l’uscita da scuola, la ricreazione o l’assenza dell’insegnante dall’aula, si può considerare similare per tutte le fasce di età.

L’entità del danno dipende ovviamente sia da fattori di tipo ambientale (impianti o attrezzature carenti o addirittura pericolosi), quanto da fattori comportamentali.

Essendo complicato entrare nel merito delle innumerevoli situazioni che si determinano quotidianamente o che potrebbero verificarsi occasionalmente, si presentano di seguito alcuni consigli per approntare un sistema di sorveglianza sotto forma di check list.

  1. definire le procedure di comportamento per gli allievi e gli insegnanti nel lasso di tempo immediatamente precedente l’inizio e in quello successivi
  2. prevedere e stabilire i casi di forza maggiore per i quali l’insegnante può allontanarsi dall’aula in orario di servizio
  3. prevedere misure precauzionali da mettere in atto quando l’insegnante si allontana
  4. stabilire le regole di uscita dalla scuola degli allievi prima del termine dell’orario scolastico
  5. definire le procedure nel caso di assenza di un insegnante
  6. stabilire le modalità della sorveglianza negli ambienti comuni della scuola, nei quali potrebbero trovarsi allievi non soggetti alla diretta vigilanza degli insegnanti
  7. organizzare un corretto servizio di vigilanza durante la ricreazione, con la definizione degli spazi dedicati
  8. esaminare nel Documento di valutazione dei rischi i rischi connessi ai momenti non strutturati dell’attività scolastica e le relative misure di prevenzione e gestione.

 

 

 

FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)

AUTORE: Natalia Carpanzano

 

 

 

 

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