Il testo del Decreto che sarà trasformato in Disegno di legge martedì 10 marzo contiene precise indicazioni sull’organico funzionale. Vediamo cosa e quali materie, in particolare, saranno potenziate.

Innanzitutto, l’organico dell’autonomia (funzionale) sarà composto da posti comuni, curriculari, di sostegno e posti per il potenziamento dell’offerta formativa.

Lo scopo è di:

  1. valorizzare competenze e potenzialità, nonché stili di apprendimento degli alunni;
  2. migliorare l’inclusione;
  3. contrastare la dispersione;
  4. migliorare la professionalità dei docenti;
  5. sviluppare le competenze di cittadinanza attiva;
  6. potenziare le competenze linguistiche, anche attraverso il CLIL;
  7. sviluppare le competenze digitali degli studenti;
  8. incrementare la scuola-lavoro.

Le materie che saranno potenziate grazie all’attuazione dell’organico dell’autonomia, saranno:

  1. musica ed educazione fisica, in particolare nella primaria;
  2. inglese, anche attraverso il CLIL;
  3. educazione alla cittadinanza;
  4. arte, soprattutto nei licei e dalla prima classe;
  5. diritto, nel primo biennio;
  6. economia, nel secondo biennio.

Saranno, inoltre, attivate attività didattiche e formative riguardanti:

  1. logica e pensiero computazionale;
  2. cittadinanza digitale;
  3. artigianato e produzione digitale.

Come dicevamo, saranno istituiti all’interno dell’organico funzionale degli insegnamenti specifici che avranno l’obiettivo di potenziare l’offerta formativa.

In particolare saranno determinati dei contingenti di posti per alcune classi di concorso in relazione all’organico di cattedra. Le materie che avranno una percentuale a parte di contingente saranno: infanzia e primaria, italiano, matematica, lingue, arte, musica, educazione fisica, diritto ed economia.

7mila posti, invece saranno riservati al sostegno.

 

 

 

FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)

AUTORE: Paolo Damanti

 

 

 

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