In riferimento al decreto attuativo dell’articolo 10 del Decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n.128 recante “misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca” non risulta ancora una versione ufficiale della riforma.

Nell’ultima riunione dell’osservatorio dell’edilizia scolastica, è stata evidenziata la criticità che l’assenza del testo ufficiale comporta. Criticità che interessa soprattutto i soggetti committenti che si trovano nell’impossibilità ad avviare e quindi concludere, nei tempi indicati, le procedure previste.

In quella sede, con spirito di collaborazione, ti sei impegnato a verificare con il CdA della BEI una proroga dei termini che potesse far coincidere le esigenze dei soggetti attuatori con l’efficacia degli interventi previsti.

Considerato che anche la proroga dei termini dovrà essere concessa con la medesima procedura del decreto in argomento, come confermato nel corso della riunione sopra richiamata, e quindi presumibilmente con tempi lunghi, è importante che in tempi rapidi ci sia almeno una comunicazione ufficiale da parte di codesto Ministero che anticipi la previsione di una proroga dei termini indicati nel decreto attuativo.

Quanto sopra per dar modo anche alle Regioni di concedere a loro volta una proroga per  la presentazione delle domande da parte degli enti locali essendo il tempo concesso per tale istanze effettivamente molto breve.

Diversamente gli enti locali rischierebbero di non beneficiare in alcun modo della proroga dei termini.

 

 

 

FONTE: ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani

 

 

 

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