Non si riconoscono nello stereotipo dei “cervelli in fuga”, piuttosto si sentono affamati di vita e di esperienze, hanno voglia di vedere, conoscere e sperimentarsi. Sono le dieci persone che abbiamo intervistato con un campione “a palla di neve”, cioè chiedendo ai nostri contatti di indicarci amici e conoscenti che si fossero trasferiti all’estero.
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