Uno studio realizzato dalla società specializzata ITG Investment Research cancella ogni dubbio sull’impatto del nuovo sistema di pagamento lanciato con l’iPhone 6: dopo solo un mese, il volume transato era pari all’1% del totale dei pagamenti digitali, contro il 4% di Google Wallet, lanciato nel 2011. il 60% dei nuovi clienti Apple Pay ha utilizzato il sistema in più giorni durante il mese.
Apple Pay sta trasformando lo scenario mondiale dei pagamenti digitali e minaccia di scalfire il predominio di PayPal, il nuovo attore di maggiore successo nel Mobile Payment in questi ultimi anni. L’aspettativa era altissima, data l’influenza della società della Mela, ma ora è confermata dalle prime cifre relative all’utilizzo del servizio: cifre assolutamente interessanti, se viste considerando che, al momento, il lancio dei nuovi iPhone 6 -gli unici che supportano il nuovo servizio NFC- di Apple è avvenuto il 20 ottobre e che si tratta per ora di una quota minima rispetto al totale degli smartphone in circolazione. Non solo: il servizio è attualmente supportato da una lista relativamente limitata di rivenditori.
Investment Technology Group, società di ricerca indipendente, in un recente rapporto basato sui dati derivanti dall’ITG Investment Research stima che Apple Pay è stato usato per l’1% dei volume totale degli acquisti digitali in dollari nel mese di novembre 2014, mentre il Google Wallet, lanciato nel 2011.
Secondo Steve Weinstein, Senior Internet Analyst presso ITG Investment Research, Apple Pay potrebbe rappresentare la più grande minaccia all’attuale dominio di PayPal sul mercato dei pagamenti. Sottolineando le importanti barriere infrastrutturali di PayPal (un rapporto difficile con le controparti e la mancanza della funzionalità di autenticazione biometrica) rispetto alle persuasive soluzioni di pagamento mobile di Apple Pay, Weinstein ritiene che sarà difficile per PayPal abbinare la facilità di utilizzo e l’impatto sul consumatore delle soluzioni Apple.
L’entusiasmo dei clienti in cifre
In dettaglio, la ricerca mostra che il 60% dei nuovi clienti Apple Pay ha utilizzato il sistema in più giorni durante il mese di novembre, e ciò indica un forte coinvolgimento dei clienti stessi. In confronto, solo il 20% dei clienti nuovi di PayPal ha usato il servizio più giorni durante lo stesso periodo di tempo.
Ancora, i clienti di Apple Pay hanno utilizzato il servizio circa 1,4 volte a settimana e hanno effettuato acquisti ripetuti presso lo stesso commerciante nel 66% dei casi.
Dopo l’adozione di Apple Pay, il consumatore medio utilizza il servizio per circa il 5,3% di tutte le transazioni che prima eseguiva con carta e per il 2,3% del volume di spesa.
I Top 5 Retailer di Apple Pay | |||
Posizione | Merchant | % di transazioni Apple Pay |
% di spesa Apple Pay |
1 | WHOLE FOODS | 20% | 28% |
2 | WALGREENS | 19% | 12% |
3 | MCDONALD’S | 11% | 3% |
4 | PANERA BREAD | 6% | 2% |
5 | SUBWAY | 3% | 1% |
Top 5 | 58% | 45% |
FONTE: Pagamenti Digitali (www.pagamentidigitali.it)