Alla fine dello scorso anno, la Commissione europea ha adottato il suo programma di lavoro per il Programma “Europa per i cittadini” nel 2015 e ha definito le priorità annuali del programma. Per le azioni sostenute nel quadro delle “Città gemellate” e delle “Reti di città”. Strand 2 – Impegno democratico e partecipazione civica, si richiede di: Dialogare sul futuro dell’Europa.
“Il Dibattito sul futuro dell’Europa: nell’attuale dibattito sull’Unione Europea in temi di crisi economica e a seguito delle elezioni parlamentari tenutesi a maggio 2014, emerge chiaramente il bisogno di approfondire la discussione sul futuro dell’Europa e, in particolare, su quale tipo di Europa i cittadini vogliono, anche nell’ottica di stimolare nuove forme di partecipazione civica e di rafforzare quelle già esistenti. Tale dibattito dovrebbe prendere le mosse dagli avvenimenti accaduti nella storia europea e, soprattutto, considerare i risultati concreti ottenuti dall’Unione Europea. Il dibattito non dovrebbe essere circoscritto ai cittadini che sono già in favore dell’Unione Europea, ma dialogare anche con i cittadini che finora non hanno supportato l’idea dell’Unione o che la rifiutano o che pongono in discussione i suoi traguardi raggiunti.”
Strand 1 “Memoria Europea”
“Nell’ambito del settantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, saranno considerati eleggibili progetti riguardanti anche:
– La Seconda Guerra Mondiale e la connessa affermazione di fenomeni di intolleranza che hanno portato al compimento di crimini contro l’umanità;
– Le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale per l’architettura post-guerra dell’Europa: le sue divisioni e la Guerra Fredda, da un lato, e l’inizio del processo di integrazione europea, a partire dalla Dichiarazione di Schuman del 1950, dall’altro.”
Possono attualmente partecipare al Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” i 28 Stati Membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria.
Hanno sottoscritto uno specifico Memorandum of Understanding per la partecipazione al Programma Europa per i Cittadini 2014-2020 – e rientrano quindi ora tra i paesi eleggibili: Montenegro, Serbia.
Ricordiamo che il 15 aprile u.s. il Consiglio dell’Unione europea ha adottato all’unanimità il regolamento del programma “Europa per i cittadini “per il periodo 2014-2020.
Per presentare una domanda di candidatura:
I candidati, per poter accedere alla modulistica, devono avere un account ECAS. Coloro che non possiedono un account ECAS possono crearlo cliccando su questo link: https://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi
Dopo aver ottenuto l’account ECAS:
Ogni ente che partecipa al progetto, sia come capofila (applicant) sia come partner deve registrarsi presso il PORTALE DEI PARTECIPANTI e ottenere un codice d’identificazione del partecipante o PIC
Attenzione! Prima di accedere al PORTALE DEI PARTECIPANTI bisogna aver creato un account ECAS
Per accedere al PORTALE DEI PARTECIPANTI si clicchi il seguente link: http://ec.europa.eu/education/participants/portal/desktop/en/organisations/register.html
I candidati devono caricare nel portale:
Il modulo di identificazione finanziaria, scaricabile presso il seguente link: http://ec.europa.eu/budget/contracts_grants/info_contracts/financial_id/financial_id_en.cfm
Il modulo di entità legale, scaricabile presso il seguente link: http://ec.europa.eu/budget/contracts_grants/info_contracts/legal_entities/legal_entities_en.cfm
A questo punto è possibile creare il modulo di candidature elettronico (e-form): https://eacea.ec.europa.eu/PPMT/
Per creare l’e-form sarà necessario indicare:
Il Programma di finanziamento “Europa per i Cittadini” (“Europe for Citizens”)
La lingua in cui si desidera l’e-form (Inglese, Francese o Tedesco)
Attenzione! È possibile compilare l’e-form in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE, ivi incluso l’italiano, fatta eccezione per la sezione relativa alla breve descrizione del progetto
L’ente capofila (partner) e i partner per mezzo dei rispettivi codici PIC
E’ necessario allegare una Dichiarazione d’onore alla domanda di candidatura. Il modello può essere scaricato online.
L’e-form può essere salvato sul proprio computer o pennetta USB. Si può compilare il form e salvarlo regolarmente.
Dopo che l’e-form sarà compilato, è obbligatorio convalidarlo cliccando su “validate”. Saranno segnalati eventuali “errori”, se presenti, è sarà necessario correggerli per poter inviare l’e-form. Dopodiché sarà possibile inviare l’e-form elettronicamente cliccando su “submit”.
Non inviare documenti cartacei per posta.
Per ulteriori informazioni potete contattare:
Marijke Vanbiervliet, Responsabile Cittadinanza europea, gemellaggi e relazioni transnazionali
tel. 06.69940461 int. 222, cellulare 329.0544112, e-mail: gemellaggi@aiccre.it
Vanessa Bianchi – ufficio gemellaggi tel. 06.69940461 int. 232,
Tiziana Accascio – ufficio gemellaggi tel. 06.69940461 int. 228.
FONTE: AICCRE – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa
AUTORE: Pino D’Andrea