Nei mesi scorsi oltre 200 dipendenti delle PA delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia hanno partecipato al percorso integrato Open data: cosa sono i dati aperti e come aprirli, realizzato dal Formez nell’ambito del Progetto ETICA 2013 – 2015.

Il percorso ha rappresentato anche l’occasione per sperimentare nuovi modi di concepire la formazione blended per la Pubblica amministrazione italiana.

Ci siamo ispirati per alcuni aspetti al modello MOOC  (diversificazione dei materiali didattici, numero elevato di partecipanti, peer review nelle esercitazioni), conservando però aspetti del nostro modo di intendere l’eLearning ai quali per adesso non vogliamo rinunciare (attività in presenza, tutoring online). A completare l’offerta formativa attività online ormai classiche come le esercitazioni, i webinar, i test di autovalutazione.

In sintesi, ecco alcune novità, che riguardano in particolare la produzione dei materiali didattici e la gestione della didattica.

Alta percentuale di attività online rispetto alle attività in presenza. In questo percorso ci siamo spinti un più avanti del solito, arrivando a proporre una percentuale di ore online doppia rispetto alle ore in presenza (12 contro 6). Questo ha richiesto una riflessione sulle strategie didattiche e in particolare maggiore attenzione nella produzione di materiali didattici e la progettazione di attività più coinvolgenti anche nelle modalità di partecipazione.

Sviluppo di materiali didattici diversificati e più coinvolgenti. Avere tante ore online ci ha portato a decidere di sviluppare anche altre tipologie di materiali didattici strutturati, rispetto agli usuali Learning Object multimediali con grafica e animazioni. Abbiamo così introdotto Videolezioni e Interviste. Con quale logica? Abbiamo tenuto i Learning object per introdurre concetti, temi generali, aspetti “statici”. Le Videolezioni sono servite per approfondire il tema, argomentare, e rendere più coinvolgente e calda l’esposizione dell’esperto che ci mette la faccia. Abbiamo scelto le Interviste per presentare una testimonianza, una esperienza, esprimere un punto di vista particolarmente interessante. Sono state sviluppate quindi 11 Videolezioni e 6 Interviste, tutte pubblicate subito su Youtube (l’apertura è un’altra caratteristica di questi materiali didattici, rilasciati con Licenza Creative Commons).

Valutazione della Esercitazione con la modalità della peer review. La valutazione tra pari – metodologia efficace di per sé – in un corso con elevato numero di partecipanti diventa quasi una necessità. Ma la sua utilità deriva soprattutto dall’apprendere confrontando il proprio lavoro con quello degli altri. Nel percorso Open data l’abbiamo sperimentata ed è andata piuttosto bene! È servita? Sarebbe bello se a rispondere a questa domanda fosse qualcuno dei partecipanti, capitato per caso da queste parti…

Accorgimenti per migliorare l’esperienza di apprendimento. Dall’inserimento di elementi ludici collegati alle attività formative (gamification), attraverso un sistema di Badge interno al LMS (Moodle), passando per la evidenziazione del completamento delle varie attività, fino alla scelta di presentare le esercitazioni come “storia”, invitando il partecipante ad assumere un ruolo al suo interno, abbiamo cercato di offrire un ambiente di apprendimento non solo tecnicamente efficace, ma anche attraente e stimolante.

 

 

FONTE: Innovatori PA (www.innovatoripa.it)

AUTORE: Roberta Chiappe

 

 

 

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