In coerenza con i processi evolutivi che la P.A. sta portando avanti per la comunicazione informatica tra Amministrazioni ed in linea con la tendenza normativa volta alla digitalizzazione delle relazioni istituzionali e dei flussi documentali tra le Amministrazioni e le Istituzioni di controllo, la Corte dei conti nei giorni scorsi ha reso disponibile sul sito istituzionale www.corteconti.it il “Sistema informativo per la resa elettronica dei conti giudiziali” (SIRECO).
L’iniziativa è stata avviata a seguito dell’esigenza, rappresentata per le vie brevi da diverse amministrazioni centrali, regionali e locali, di “dematerializzare” e semplificare il deposito dei conti degli agenti contabili presso le Sezioni Giurisdizionali regionali della Corte, nonché sulla base delle attività già avviate da queste ultime sul territorio nazionale, in via sperimentale, avvalendosi fino ad oggi della PEC e firma digitale.
Il sistema in questione, seguendo un approccio tecnologicamente più avanzato, si avvale di una piattaforma web per l’invio on line dei conti delle gestioni contabili pubbliche (circa 60.000 conti l’anno complessivamente); in prospettiva, l’obiettivo è di costruire un vero e proprio supporto di tipo conoscitivo all’esame dei conti giudiziali, che rappresenta la funzione più antica della Corte dei conti (la prima legge è la n. 800 del 1862). La realizzazione del SIRECO è suddivisa in tre moduli distinti, il primo dei quali provvederà all’alimentazione via web dell’anagrafe degli agenti contabili e all’acquisizione da parte delle Sezioni giurisdizionali regionali dei conti giudiziali in forma elettronica, firmati digitalmente, e dei relativi allegati. I successivi moduli del progetto prevedono l’invio, ove possibile, del conto in formato elaborabile, la realizzazione di modelli selezionabili dall’utente a seconda della tipologia di conto e il vero e proprio supporto informatico all’esame del conto stesso.
La modalità elettronica si affiancherà, per ora, alle modalità tradizionali e pertanto, sarà ancora possibile l’invio del conto giudiziale nel formato cartaceo, per tenere conto dell’eterogeneo universo degli enti interessati e del loro diverso grado di informatizzazione.
FONTE: ASFEL – Associazione Servizi Finanziari Enti Locali