L’IMU, la TASI e la TARI sono ormai uno degli incubi più ricorrenti del contribuente italiano, costretto a inseguire la schizofrenica produzione legislativa nazionale e i regolamenti locali.
Lo spauracchio il più delle volte si presenta sotto forma di file interminabili, moduli incomprensibili e classiche incomprensioni tra addetti ai lavori e contribuenti, che protraggono all’infinito questo circolo vizioso.
A questo punto, quando il contribuente sta per buttare la spugna e rassegnarsi a questo vero e proprio calvario tributario, giunge la soluzione insperata, quell’aiuto che può semplificare la vita e l’iter di ogni transazione tributaria e come spesso capita al giorno d’oggi, la soluzione è online, viaggia sull’infinita autostrada del web.
E’ nato un rivoluzionario portale delle imposte comunali che garantisce una semplificazione notevole per l’adempimento tributario: così il pagamento dell’IMU, della TARI o della TASI non è più un ostacolo insormontabile. IUC Online riempie di speranza il contribuente che ha il timore di perdere buona parte della giornata tra una fila al comune e una all’ufficio postale.
Verificare la propria posizione tributaria, controllare i versamenti effettuati, visualizzare tutti i beni di proprietà ma soprattutto calcolare in completa autonomia, e senza aggiunta di dati ulteriori, tutte le tasse comunali è ora possibile. L’atto conclusivo del procedimento è quello della stampa dei moduli di pagamento già pronti per essere pagati, online o tradizionalmente presso gli uffici postali.
Il primo Comune a introdurre questa novità, attualmente unica in tutto il panorama nazionale, è quello di Bollate, in provincia di Milano, con il servizio già attivo dall’1 Dicembre 2014. Il risparmio di tempo sarà emblematico per il cittadino, che non dovrà nemmeno più risalire ai dati catastali dell’immobile, ma è scontato dire che anche per l’Ente i vantaggi sono parecchi. Il risparmio di carta, personale e spese per l’invio delle comunicazioni via posta è facilmente calcolabile.
La IUC on line adottata dal settore Tributi e ICT del Comune, in collaborazione con la Golem Software srl, primaria software house di rilievo nazionale, è un progetto rivoluzionario perché permette al contribuente di leggere la propria situazione tributaria così come risultante dalla banca dati comunale, non un semplice software di calcolo dove il cittadino è comunque costretto a imputare dati di cui non è a conoscenza ma uno strumento interattivo che “riconosce” il contribuente o un suo delegato e ne elabora a richiesta i dati.
L’unica procedura richiesta al cittadino è quella della registrazione sul portale, con la richiesta di un codice PIN che deve essere utilizzato ad ogni accesso: compiuto questo mero atto formale sarà a completa disposizione del contribuente una visuale completa della propria situazione e degli importi da versare. L’applicazione è completamente web, utilizzabile sia su dispositivi fissi, sia su mobili (tablet e smartphone).
Il portale, nel giro di pochi giorni ha già incamerato ben 2500 utenti, vale a dire il 10 per cento del numero di contribuenti totali, con un obiettivo pianificato dall’Amministrazione di inglobare in poco tempo fino al 20 per cento. Ci si potrebbe avvicinare, in tal modo, a quella soglia del 20 per cento della popolazione di cittadini digitali sparsi in tutta Italia.
Un nuovo strumento dunque, per sfuggire tramite il web all’elefantiasi che ancora oggi affligge il sistema burocratico nazionale. Col tempo si avrà modo di trarre le conclusioni dell’effetto di questa nuova tipologia di strumenti sull’italiano medio alle prese col problema fiscale quotidiano. Date le premesse, ampiamente rivoluzionarie, suggerite da questo nuovo strumento la risposta potrebbe comunque essere decisamente positiva.
AUTORE: Simone Bellitto