Nasce un servizio pay per use per le amministrazioni piemontesi che prevede l’utilizzo dei data center del Consorzio per il Sistema Informativo della Regione a Torino e a Vercelli. L’idea è offrire agli enti una modalità di consultazione, acquisto e gestione self service dei servizi, in base alle singole esigenze, direttamente dal sito cloud.csipiemonte.it

In Piemonte è alle sue battute iniziali CSI Cloud, il Cloud regionale, che modificherà radicalmente il modo di lavorare delle pubbliche amministrazioni.

Il progetto realizzato dal CSI Piemonte – il Consorzio per il Sistema Informativo della Regione che gestisce i sistemi informativi degli enti da più di 30 anni – ha come obiettivo principale la riduzione dei costi delle infrastrutture tecnologiche a vantaggio di investimenti in servizi per la collettività. Inoltre è coerente con quanto previsto nel piano dell’AGID per l’Agenda Digitale Italiana, in termini di riduzione delle infrastrutture, grazie alla definizione del piano di razionalizzazione dei CED (Centro Elaborazione Dati) da parte del lavoro congiunto tra CSI e Regione.

La migrazione dei dati in Cloud permetterà agli enti piemontesi di ottenere diversi vantaggi in termini di risparmio economico, evoluzione tecnologica, interoperabilità e facilità di condivisione dei dati. Inoltre elimina anche i costi per gli investimenti in nuovo hardware, gli adeguamenti impiantistici per la messa a norma dei CED, le manutenzioni, i costi per il consumo di energia elettrica e condizionamento. La migrazione verso la nuova piattaforma di Cloud Computing poi è favorita dall’utilizzo dei data center del CSI localizzati a Torino e a Vercelli.

Elemento distintivo del servizio fornito alla PA è la modalità di pagamento in base all’effettivo utilizzo (pay-per-use), con conseguente riduzione dei costi operativi: l’utente richiede le risorse Cloud solo quando servono e per il tempo necessario. L’importo addebitato è pari all’effettivo utilizzo. Al momento dell’attivazione dei servizi, l’importo approvato dall’ente viene trasformato in un credito senza scadenza temporale e utilizzabile liberamente in funzione delle reali necessità. I consumi sono monitorati giornalmente e rendicontati al cliente mensilmente in base all’effettivo uso e allo spazio allocato, e l’importo corrispondente al credito viene aggiornato in base alle rilevazioni ed è visibile sul portale dedicato “my CSIcloud” sviluppato interamente dal CSI Piemonte con tecnologie open source.

Secondo Giuseppina De Santis, l’assessore regionale alle Attività produttive, «questa iniziativa è interessante soprattutto sotto il profilo della semplificazione, che si traduce in maggiore competitività del territorio per i cittadini, le imprese e più efficienza nel funzionamento dei servizi pubblici. Nel campo delle tecnologie informatiche l’imperativo per la nostra Regione è accelerare nell’applicazione dell’Agenda Digitale, così come il Governo nazionale sta chiedendo a più riprese, non da ultimo con le recenti disposizioni del decreto sblocca-Italia».

Ed è proprio in questo contesto che nasce cloud.csipiemonte.it, il sito dove è possibile consultare l’offerta di servizi Cloud realizzati su misura per la Pubblica Amministrazione. L’idea è quella di offrire agli enti una modalità di consultazione, acquisto e gestione self service, in base alle proprie esigenze: sul sito ogni prodotto ha una scheda descrittiva, completa di funzionalità e caratteristiche tecniche ed è possibile stimare i costi attraverso un configuratore e generare un’offerta personalizzata.

Al momento l’offerta prevede:

  • il Virtual Private Cloud, un data center virtuale dedicato, facile e veloce da attivare, con risorse elaborative, di rete e storage configurabili e gestibili in modalità self service, nel quale ospitare applicazioni, servizi e dati del proprio sistema informativo;
  • il Cloud Backup, per gestire in completa autonomia il backup e il restore dei dati su server, desktop e portatili. Non richiede infrastrutture ICT proprie perché è ospitato presso il data center di Torino del CSI-Piemonte ed è facilmente ampliabile in funzione delle effettive necessità;
  • il Personal Share, uno spazio di archiviazione privato e sicuro all’interno del data center del CSI Piemonte, per condividere file, anche in mobilità, con utenti interni o esterni all’amministrazione, anche solo per progetti di durata limitata. Per queste modalità esistono diverse formule disponibili: il livello base è composto da 1 utente e 10 GB di spazio disco ed è possibile incrementare facilmente il numero di utenti e lo spazio in funzione delle necessità.

 

 

FONTE: ICT4Executive (www.ict4executive.it)

 

 

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