Trasmissione solo telematica attraverso i canali Entratel e Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. Disponibile anche il pacchetto informatico per la verifica dei file predisposti.
Ancora una decina di giorni, a disposizione degli enti non commerciali, per presentare la dichiarazione Imu/Tasi relativa agli anni 2012 e 2013. L’ultima data utile è lunedì 1 dicembre, visto che il giorno di scadenza – 30 novembre – capita di domenica (il termine fissato originariamente al 30 settembre è slittato in avanti di due mesi con il decreto Mef dello scorso 23 settembre).
Quest’anno, in realtà, l’adempimento rileva esclusivamente ai fini dell’imposta municipale sugli immobili, perché la Tasi parte dal 2014.
Gli immobili utilizzati dagli Enc usufruiscono di un regime speciale che esenta dai due tributi le aree adibite ad attività no profit ed è per questo che “speciale” è anche il loro modello di dichiarazione. Si chiama “Imu Tasi Enc” ed è un modulo riepilogativo che ospita, contemporaneamente, le strutture imponibili, a esenzione totale, parziale e proporzionale.
In pratica, rispetto alla norma originaria, l’agevolazione è applicabile anche in caso di fabbricati a utilizzazione “mista” e cioè anche se nello stesso immobile l’ente svolge sia attività commerciali sia attività senza fini di lucro, elencate nell’articolo 7, comma 1, lettera i, del Dlgs 504/1992.
Tutto facile quando è possibile distinguere con esattezza i locali adibiti alle due differenti funzioni, più difficile stabilire la porzione non sottoposta a tassazione quando la distinzione non è così netta. A risolvere il problema, il Dm 200/2012, il regolamento che definisce, in base ai dati forniti dall’ente (personale, metrature, eccetera), in che proporzione l’immobile è tassato.
La trasmissione della dichiarazione deve avvenire necessariamente on line attraverso i canali telematici Entratel e Fisconline messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pronti ad accogliere i modelli già dallo scorso 21 ottobre. Sul sito dell’Agenzia disponibile anche il pacchetto informatico che consente di verificare che i file predisposti sono conformi ai criteri necessari per terminare la procedura di inoltro.
A regime, la dichiarazione andrà inviata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è entrati in possesso dell’immobile o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione del tributo. La dichiarazione, quindi, va rinnovata soltanto in caso di cambiamenti significativi per il fisco.
FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate
AUTORE: Anna Maria Badiali