E’ arrivato in Gazzetta ufficiale il decreto di approvazione del nuovo modello di dichiarazione necessario per ottenere l’Isee.

E’ arrivato in Gazzetta ufficiale il decreto di approvazione del nuovo modello di dichiarazione necessario per ottenere l’Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente usato per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari ai fini del loro accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie). La pubblicazione consentirà di rendere operativa la riforma a partire dal primo gennaio 2015.

Tra le principali novità nel nuovo modello, ricordiamo l’opzione che consente di presentare unadichiarazione “mini”: riguarderà la maggior parte dei contribuenti, salvo quelli che hanno in famiglia una persona con disabilità, nel caso in cui i genitori non siano né coniugati né conviventi, se si è esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi, o laddove si richieda l’Isee per prestazioni legate allo studio universitario. In presenza di tali eccezioni, occorrerà compilare la Dsu standard.

Va fatto, infine, presente che sono stati introdotti cinque nuovi tipi di modelli: l’Isee università, per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario; l’Isee sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie quali l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità; l’Isee sociosanitario-Residenze, per le prestazioni residenziali cui si applicano particolari regole (ricoveri presso residenze socio-sanitarie assistenziali, RSSA, residenze protette); l’Isee Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi; l’Isee corrente, aggiornato ai redditi e ai trattamenti degli ultimi 12 mesi, laddove abbiano subito significative variazioni.

 

 

FONTE: CGIA Mestre

 

 

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