L’Inps, con la circolare n. 19 del 4 febbraio, ha specificato che il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo è pari a 15.516 euro.
Artigiani e commercianti dovranno versare, entro il 17 novembre 2014 (la scadenza ordinaria cade il 16 che è un festivo) la terza rata del contributo minimale. L’Inps, con la circolare n. 19 del 4 febbraio, ha specificato che il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo è pari a 15.516 euro.
Tale valore è stato ottenuto, come prevede l’articolo 1 della legge n. 233 del 2 agosto 1990, moltiplicando per 312 il minimale giornaliero di retribuzione da utilizzare per il calcolo dei contributi in favore degli operai dei settori artigianato e commercio in vigore al 1° gennaio 2014 (ovvero, 47,58 euro) ed aggiungendo al prodotto l’importo 671,39 euro.
Tale contributo andrà versato attraverso il modello unificato F24. Entro il primo dicembre 2014, inoltre, occorrerà versare i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2013, primo acconto 2014 e secondo acconto 2014.
FONTE: CGIA Mestre