L’Aula della Camera ha approvato un emendamento al collegato ambientale che proroga fino al 31 dicembre 2015 la moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate agli obblighi relativi al sistema di tracciabilità sui rifiuti.
Il ddl passerà poi al Senato. Uggè: “decisione positiva che chiedevamo da tempo”.
Prorogata fino al 31 dicembre 2015 la moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate agli obblighi relativi al Sistri, il sistema della tracciabilità sui rifiuti. Lo prevede un emendamento Pd – a prima firma Piergiorgio Carrescia – al ddl collegato ambientale approvato dall’aula della Camera.
Non è la prima volta che viene prevista una proroga di questa tipo, l’ultima in ordine di tempo risale al cosiddetto decreto Milleproroghe che spostava al 31 dicembre 2014 la proroga della moratoria sulle sanzioni.
Il provvedimento contenuto nel collegato ambientale deve comunque ancora passare al vaglio del Senato. “Una decisione positiva che, come Confcommercio e Conftrasporto, chiedevamo da tempo come soluzione logica per evitare che le imprese sopportassero costi per un sistema inefficiente”: questo il commento del vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè.
Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.
FONTE: Confcommercio