Su dati.gov.it pubblichiamo da un po’ di tempo una infografica che cerca di dare un quadro di chi apre i dati in Italia.

Sono online gli ultimi dati, aggiornati ad ottobre 2014. I dati utilizzati per la realizzarla possono essere scaricati in formato CSV, mentre le modalità della rilevazione sono descritte in una breve nota metodologica .

La metodologia di rilevazione e classificazione del livello di riusabilità dei dataset è rimasta invariata fino ad oggi ma ci sono alcuni importanti elementi di novità, tra cui probabilmente il più significativo è la pubblicazione delle nuove Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico (luglio 2014), consultabili anche in forma wiki. Inoltre molti temi sulla qualità dei dati aperti sono partiti da eventi come Open Data Day, o portati all’attenzione da comunità degli open data come SOD (Spaghetti Open Data) in cui si erano ipotizzati diversi elementi per definire un buon open data.

Proprio per allineare la modalità futura di rilevazione alle ultime Linee guida AGID e cercare di mettere maggiormente in evidenza aspetti di qualità reale sui dataset rilasciati e sui cataloghi stessi, dati.gov.it intende arricchire ed attualizzare la metodologia utilizzata fino ad oggi, un passaggio obbligato dal cambiamento di contesto e dai nuovi strumenti disponibili.

Vogliamo migliorare la metodologia, ma farlo attraverso un percorso inclusivo partendo da questo spazio di discussione aperto a tutti i contributi. Proveremo ad aggregare i suggerimenti e le indicazioni utili per un’evoluzione sostanziale del modello e lo utilizzarlo negli aggiornamenti successivi dell’infografica.

Bisogna anche mettere in conto che sono online gli ultimi dati, aggiornati ad ottobre 2014, sullo stato dell’open data in Italia. La quantità di dataset rilasciati è in continua crescita, come del resto il numero di enti che hanno stanno provando ad avviare progetti open data per valorizzare e favorire il riuso dei dati prodotti.

Anche per quest’ultimo aggiornamento la metodologia di rilevazione e classificazione del livello di riusabilità dei dataset è rimasta invariata, nonostante alcuni importanti elementi di novità che nel frattempo (nel periodo che va dall’ultima rilevazione di giugno 2014 ad oggi) si sono registrati, tra cui – probabilmente il più significativo – la pubblicazione delle nuove Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico (luglio 2014).

Proprio per allineare la modalità di rilevazione alle ultime Linee guida e cercare di mettere maggiormente in evidenza aspetti di qualità sui dataset rilasciati e sui cataloghi stessi, dati.gov.it intende arricchire la metodologia utilizzata fino ad oggi, un passaggio obbligato dal cambiamento di contesto e dai nuovi strumenti disponibili.

Migliorare la metodologia, ma farlo attraverso un percorso inclusivo.

 

FONTE: Innovatori PA

 

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