“E’ apprezzabile l’impegno del ministro Madia che chiede di mantenere la specificità della funzione di tutela del territorio per quel che riguarda il Corpo Forestale.
Il nostro auspicio è che si entri subito nel necessario confronto affinché venga definita la polizia agro ambientale con definizioni di compiti e funzioni tralasciando tutte le gestioni e le attività tecniche oggi svolte dal Corpo forestale. Così come sarebbe opportuno che il Governo pensi ad un rinnovamento del vertice, visto che negli ultimi 10 anni l’attuale Capo del Corpo non ha saputo costruire una vera e propria forza di polizia”
E’ quanto afferma Marco Moroni, segretario generale del Sapaf, il maggior sindacato per numero di iscritti del Corpo Forestale dello Stato.
“Occorre però procedere – dice Moroni – ad una riforma dell’apparato della sicurezza che riguardi tutte le forze di polizia e da questo punto di vista il nostro impegno e il nostro auspicio è che il ddl sulla pubblica amministrazione possa, nell’ambito del dibattito parlamentare, indicare una direzione più chiara e organica rispetto all’attuale articolato. Sarebbe anche opportuno che il Governo eviti continui stillicidi di annunci e dichiarazioni, che rischiano di offendere i Forestali che con abnegazione e professionalità svolgono il proprio lavoro.”
“Piuttosto – afferma ancora Moroni – è opportuno che quotidiani, mass media e trasmissioni importanti del servizio pubblico, come oggi l’Arena di Giletti, non diffondano notizie e servizi che disinformano e confondono l’opinione pubblica, mischiando il Corpo forestale dello Stato, cioè un corpo di polizia, con gli operai forestali siciliani o calabresi, che sono dei semplici stagionali e nulla c’entrano con noi”.
FONTE: AgenParl – Agenzia Parlamentare per l’Informazione Politica ed Economica
AUTORE: Ugo Giano