Sarà prevista per chi sarà condannato per omicidio colposo in seguito ad una violazione del codice dalla strada

E’ stato dato un primo via libera, da parte della Camera, alla riforma del Codice della strada. Tra le principali novità che diventeranno legge, se l’iter parlamentare giungerà a termine, c’è l’introduzione del cosiddetto “ergastolo della patente”: in sostanza, si tratta della possibilità di ritirare la patente a vita.

Tale tipologia di revoca sarà prevista per chi sarà condannato per omicidio colposo in seguito ad una violazione del codice dalla strada. La revoca a vita, inoltre, sarà in ogni caso prevista nel caso in cui l’omicidio colposo sia effettuato dal conducente in stato di ebbrezza con un tasso alcomlemico superiore a 1,5g/l o sotto l’effetto di stupefacenti. Il nuovo provvedimento, se approvato, dovrebbe rappresentare il preludio all’introduzione del reato di omicidio stradale.

Tra le altre novità che potrebbero essere introdotte dalla riforma, ci sono il divieto di superare i 30 km/ h nelle aree urbane e l’istituzione di un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada grazie alla destinazione di una quota non inferiore al 15 per cento dei proventi delle multe.

 

 

FONTE: CGIA Mestre

 

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