L’opera è immane: semplificare i contratti oggi in vigore per avviare un rapporto di lavoro e procedere a un censimento per modificarli o eliminarne alcuni. L’operazione è stata rimandata a più riprese, ma ora le novità del Jobs act la impongono. Nel testo che ha accompagnato la delega al governo approvato al Senato viene infatti introdotto, al comma 7 punto c, il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio, che dovrà assorbire gran parte delle nuove assunzioni.
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