Partiranno domani, 1° febbraio 2014, i controlli sui conti correnti dei contribuenti italiani. Si conclude oggi per le banche il primo invio all’Agenzia delle Entrate di tutti i dati sulle operazioni effettuate dai titolari dei conti. In tal modo il Fisco avrà la visione completa dei movimenti di denaro su ogni singolo conto potendo intervenire su chi non rispetta le regole fiscali. I dati che banche e intermediari hanno inviato all’Anagrafe Tributaria sono quelli a partire dall’anno 2011.

Si crea dunque una vera e propria Anagrafe dei conti correnti attraverso la quale il Fisco potrà, una volta accertate eventuali irregolarità, chiedere ai soggetti sottoposti a verifica una dichiarazione da parte degli stessi riguardo la natura delle operazioni. Per fare ciò il Fisco dovrà munirsi di Autorizzazione. Verrà presa verifica in particolare per quei dati che non risulteranno dichiarati dal contribuente nel reddito imponibile.

Attraverso incroci patrimoniali e dichiarativi, l’Amministrazione Finanziaria sarà così in grado di stabilire se quanto accreditato e quanto prelevato dal titolare del conto a quanto dichiarato all’Agenzia delle Entrate. Nel caso ci fossero delle indagini finanziare sul proprio conto, il contribuente è tenuto a dare spiegazione di tutti i suoi movimenti bancari. È fondamentale quindi prestare massima attenzione ad ogni movimento che si attua e conservare le distinte di versamento con relativa documentazione che la giustifica.

FONTE: www.fiscopiu.it