La commissione Finanze del Senato ha dato l’ok, all’unanimità, al ddl sulla delega fiscale. Ora la palla passa all’Aula dove la conferenza dei capigruppo ha stabilito di iniziare l’esame stamane, venerdì 31 gennaio. Il testo, se tutto procede da copione, dovrebbe essere votato martedì, per poi tornare alla Camera, dove era già stato approvato in prima battuta, ma modificato da Palazzo Madama, per settembre.
Il testo, che sarà presentato in Senato dai relatori Marino, del Pd e Sciascia, di Forza Itala, è stato votato dopo che la Commissione Finanze ha recepito una condizione posta della commissione Bilancio (l’unica commissione i cui pareri possono essere vincolanti) in merito al fondo antiludopatia. La sua dotazione dovrà essere indicata di anno in anno con la legge di Stabilità.
La legge delega, che in quanto tale incarica il governo della riforma, indicandone tempi, criteri e contenuti, presenta una serie di importanti novità in materia di riordino delle detrazioni fiscali, razionalizzazione della destinazione dell’otto per mille, rafforzamento della tutela giurisdizionale dei contribuenti, applicazione di coefficienti familiari e riforma del catasto. Quest’ultima, a quanto sembra, comporterà tempistiche piuttosto lunghe. Il numero uno dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, aveva parlato di almeno cinque anni.
FONTE: CGIA Mestre