Dalla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza emerge il ritardo nelle misure adottate e lo spread tra gli annunci e i fatti. Molte sono finite negli “stati non conclusi”, altre rimandate al 2018. Nel documento ufficiale anche svarioni come la voluntary disclosure: data per “approvata” a settembre è ancora impantanata in Commissione finanze. E intanto i decreti attuativi mancanti dell’esecutivo di Renzi sono arrivati a quota 240.

 

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