Liberare strade, piazze e aree verdi delle nostre città dai rifiuti e dall’incuria per renderle più belle. Un’impresa collettiva a cui hanno partecipato oltre 600mila i volontari, di cui 300mila studenti. A comporre i numeri di questa 22esima edizione contribuiscono anche le circa 30 associazioni e 50 aziende che hanno preso parte alla campagna di Legambiente. I volontari sparpagliati in 4.000 località insieme a cittadini, studenti, amministratori e dipendenti di aziende, hanno preso parte a diverse attività.
Grandissima partecipazione a Milano, luogo simbolo di questa edizione, che tra l’altro ospiterà l’Expo2015. Solo nel capoluogo lombardo sono stati 18 i luoghi interessati da interventi di pulizia: dal recupero di una area comunale abbandonata dove far nascere orti sociali autogestiti, alla rimozione di rifiuti abbandonati nel quartiere Comasina e nel parco di Villa Litta. E poi le grandi manifestazioni a Parco Forlanini, Parco Ticinello, Parco Verga, piazzetta Capuana e Corso Buenos Aires che ha ospitato stand informativi sui segreti della raccolta differenziata, sul risparmio di luce e acqua, orti urbani e cucina sostenibile. A pochi mesi dall’inizio dell’Expo a Milano si è colta l’occasione per rilanciare la campagna “Buon cibo – chi apprezza il cibo non lo spreca” per ridurre – diffondendo in scuole, ristoranti, mense il “Good-Food-Bag”, il sacchetto per il trasporto di cibo avanzato – le 240mila tonnellate di cibo che ogni anno in Italia finiscono nei rifiuti. Anche a Foggia sono stati organizzati incontri sullo spreco alimentare.
«Puliamo il mondo – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – è una grande giornata di festa, partecipazione e riflessione. Tanti comuni virtuosi ci raccontano un’Italia che ha avuto il coraggio e la voglia di intraprendere la strada della green economy ottenendo ottimi risultati. Ma ancora si può fare molto di più per allargare a tutto il Paese questo virtuosismo ripensando le città in un’ottica sostenibile, rilanciando una mobilità nuova per uscire dalla morsa del traffico e smog, abbattendo gli sprechi, incrementando differenziata e riciclo, aumentando l’efficienza e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio».
A Roma i volontari si sono dati appuntamento nella Riserva Naturale dell’Insugherata, ad Ostia con i rappresentanti dell’Ambasciata Americana hanno ripulito la spiaggia. A Bagnoli, una delle 250 le aree che sono state ripulite in Campania, sono stati raccolti rifiuti di ogni genere. A Torino il grande evento di pulizia è stato realizzato a pochi passi dal castello di Lucento e dalla ex Thyssen, in vista del progetto di riqualificazione. Tra le iniziative dei piccoli centri: il progetto condiviso tra Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e i comuni della Valsusa e della Valle Sangone per la costituzione nel 2015 in 12 comuni di un ecodistretto per la gestione dei rifiuti.
A Massa Carrara, invece, una decina di detenuti della Casa di Reclusione hanno realizzato “Puliamo il mondo dalle discriminazioni”, spendendo uno dei loro permessi per ripulire il parco del quartiere di Castagnara insieme ai bambini, all’amministrazione comunale ed alcune associazioni. A Viareggio si è svolta un’edizione straordinaria di rimozione delle lenze che qualche pescatore dilettante abbandona dove capita e che possono ferire gravemente gli uccelli. A Comacchio, è stato ripulito il Parco del Delta del Po. Il circolo Legambiente “Cora Viridis” di Cori ha, invece, guidato volontari e associazioni nella pulizia straordinaria di alcune aree verdi urbane e nella rimozione di centinaia di pneumatici abbandonati nelle campagne.
Ovunque c’è stata una grande partecipazione di bambini come a Jesi, dove in 1.200 delle scuole elementari e medie hanno pulito i giardini adiacenti agli istituti e martedì 30 si muniranno della “Good Food Bag” per conservarvi gli avanzi della mensa per la merenda o la cena. Così i bambini di Rodi Garganico, reduci dall’alluvione di inizio settembre, hanno bonificato le aree verdi adiacenti alle scuole.
A testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese verso le tematiche legate all’ambiente, quest’anno anche i dipendenti di Kpmg, Wind, Bureauxveritas, Palladio Zannini Igc Spa, K&L Gates, L’Erbolario di Lodi, armati di guanti e ramazza, sono stati volontari per un giorno al fianco di comunità locali, comuni e associazione nella battaglia al degrado urbano e rurale.
Oltre alla consueta collaborazione con la RAI, le imprese federate a Federambiente e Fise-Assoambiente e la più piccola Afidamp, sono state determinanti per il successo dell’evento. Ecodom, Ecotyre e Hankook e Snam che hanno donato materiale didattico e strumenti necessari per la pulizia.
FONTE: La Nuova Ecologia – Network di Legambiente