L’edilizia continua a passarsela male. Il comparto è tra quelli in assoluto più colpiti dalla crisi, e non dà cenni di effettiva ripresa

L’edilizia continua a passarsela male. Il comparto, come è noto, è tra quelli in assoluto più colpiti dallacrisi, e non dà cenni di effettiva ripresa. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, nel mese di luglio, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha subito un calo del 2,4 per cento rispetto a giugno.

Un trend che appare inarrestabile, dal momento che anche nei mesi precedenti si è registrato un calo costante con l’eccezione di aprile (variazione nulla) e marzo (+2,2 per cento). Dunque, l’indice si è contratto, nella media del trimestre compreso tra maggio e luglio, di 2,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua (al netto degli effetti di calendario), si è osservata unacaduta libera di addirittura 10,2 punti percentuali.

L’ufficio nazionale statistico segnala, infine, che nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione è diminuita del 7,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

FONTE: CGIA Mestre

 

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