Legambiente risponde alla proposta di Ddl “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana” presentato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Legambiente ha presentato il 15 settembre le proprie osservazioni al Disegno di Legge del Ministro Lupi per la riforma urbanistica. Per l’associazione ambientalista se è positivo il confronto aperto sul testo, attraverso la possibilità di partecipare con osservazioni e proposte, sono molti i limiti del disegno di legge. Sia nei contenuti, poco coraggiosi e innovativi nello spingere la rigenerazione urbana con obiettivi ambiziosi e creando così le condizioni per realizzare anche nelle nostre periferie quanto invidiamo a esperienze di altri Paesi europei. Sia nella mancanza di una idea chiara per cambiare le pratiche di intervento nel territorio, contribuendo così a fermare il consumo di suolo e a far uscire il settore delle costruzioni dalla crisi e permettere alle famiglie di accedere a abitazioni a prezzi alla portata e magari – proprio perchè riqualificate con obiettivi energetici – con bollette azzerate.
Legambiente con le sue osservazioni chiede al Ministero di presentare, insieme agli altri Ministeri, una strategia che permetta di avere regole coerenti per il territorio e le città italiane incentrate su tutela e riqualificazione, e di innovare le forme di intervento per far ripartire finalmente cantieri capaci di rendere finalmente il patrimonio edilizio italiano sicuro e moderno, con target europei nei consumi energetici e idrici, all’interno di quartieri degni di questo nome.
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FONTE: Legambiente