Connettere la diffusione di contenuti, applicazioni e servizi digitali avanzati con la sperimentazione della pratica della “comunità intelligente” quale sistema territoriale sostenibile. Questo il senso dei “Patti per le città”, un’iniziativa che rientra nelle azioni del POR FESR 2007-2013 della Regione Puglia e che, al tempo stesso, si inserisce nel percorso di costruzione della Strategia regionale per la ricerca e l’innovazione basata sulla Smart Specialization per il periodo di programmazione 2014-2020.

Se ne parlerà il prossimo 20 settembre a Bari, presso la Fiera del Levante, Lungomare Starita, Sala Convegni A (Pad. 152), in occasione del laboratorio “SmartCities&Communities: I patti per le città”, promosso dalla Regione Puglia, Servizio Ricerca Industriale e Innovazione, in collaborazione con il progetto Capacity SUD di Formez PA.

Obiettivo della giornata – che si inserisce nell’ambito dei local events degli OPEN DAYS 2014 – European Week of Regions and Cities – è sollecitare il trasferimento dell’esperienza del percorso di capacità istituzionale SmartPuglia 2020, sviluppato dalla regione con il Formez PA, ai sei territori pugliesi coinvolti nell’iniziativa.

I patti per le città rappresentano infatti una declinazione locale del paradigma delle “smart cities and communities”, con interventi che dovranno caratterizzarsi per l’uso della tecnologia digitale e per l’attivazione di reti di relazioni in grado di operare in un ambiente altamente cooperativo.

Le città dovranno dunque valorizzare e rafforzare la partecipazione attiva della cittadinanza, e delle infrastrutture materiali ed immateriali esistenti, in un contesto, come quello delineato da SmartPuglia 2020, di una nuova generazione di politiche per la ricerca e l’innovazione, basate su un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie.

Undici i milioni di euro a disposizione dei sei Comuni pugliesi capoluogo di Provincia per realizzare, entro il 31 dicembre 2015, proposte progettuali comprese in uno o più degli otto ambiti di intervento previsti: Ambiente, sicurezza e tutela del territorio; Beni culturali e turismo; Governo elettronico per le PA; Salute, benessere e dinamiche socioculturali; Energia rinnovabile; Istruzione; Trasporti e mobilità sostenibile; Economia creativa e digitale.

Dalla dimensione europea a quella nazionale e regionale delle smart cities e communities: questo il filo conduttore del convegno, che vedrà anche la presentazione dei singoli percorsi “smart” dei sei capoluoghi pugliesi – con particolare riferimento a Lecce capitale europea della cultura 2019 – la misurazione del livello di “smartness” delle relative politiche e una disamina sui processi decisionali inclusivi e di capacity building che hanno caratterizzato, nelle sperimentazioni realizzate negli ultimi anni, l’elaborazione della strategia Smart Puglia 2020.

Il laboratorio – rivolto a dirigenti e funzionari coinvolti nella programmazione e gestione dei programmi operativi, al mondo del partenariato, cittadini e stakeholders – si configura quindi, secondo le indicazioni della Commissione Europea e in linea con le priorità individuate per l’edizione 2014 degli OPEN DAYS, come momento di confronto di un’intera comunità sui fabbisogni di innovazione richiesti e le possibili soluzioni e prospettive future.

 

 

FONTE: Forum PA

 

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