La Commissione Ue da la parola alle imprese per delineare la futura politica europea del settore.

E’ il senso della consultazione pubblica lanciata dall’esecutivo comunitario sulla revisione dello Small Business Act (Sba), un insieme di misure che intendono semplificare la vita alle pmi nel campo dell’accesso ai finanziamenti e ai mercati, sostegno all’imprenditoria, regolamentazione, formazione e competenze.

“Man mano che l’Europa prosegue il cammino verso la ripresa dobbiamo garantire che lo Small Business Act sia ancora adatto al suo scopo”, ha dichiarato il commissario Ue all’industria Ferdinando Nelli Feroci, che ha quindi invitato “tutte le parti interessate delle pmi a comunicare le loro osservazioni”.

Queste hanno 12 settimane di tempo, sino al 15 dicembre prossimo, per sottoporre le proprie osservazioni. L’obiettivo di Bruxelles è infatti ricevere ulteriori contributi da tutte le parti interessate, comprese le organizzazioni di imprenditori e di imprese, in modo da garantire che lo Sba sia in grado di far fronte alle problematiche future.

 

FONTE: Confcommercio

 

 

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