Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha adottato con proprio decreto le Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica. Le linee guida sono volte a superare una serie di difficoltà interpretative che si sono nel tempo registrate da parte dei Medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, dei Medici specialisti in medicina dello sport, nonché degli operatori che gestiscono le palestre, sull’ambito di applicazione delle disposizioni normative relative alla certificazione sanitaria per chi esercita attività sportiva. Viene chiarito che l’obbligo di certificazione è riferito solo a chi pratica attività sportiva non agonistica, tenuto conto che è stato ormai soppresso l’obbligo della certificazione per chi pratica attività ludico motoria.
In particolare le nuove Linee guida danno indicazioni su quali sono le attività sportive non agonistiche, quindi soggette ad obbligo di certificazione; definiscono quali sono i medici che possono rilasciare le certificazioni, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla legge; ricordano che i controlli sanitari devono essere annuali e, conseguentemente, che il certificato medico ha validità annuale; indicano gli esami clinici e gli accertamenti da effettuare e danno anche specifiche indicazioni sulla conservazione della copia dei referti.
Chi deve fare il certificato
- gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione
- coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti)
- chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale
Quali sono i medici certificatori
- il medico di medicina generale per i propri assistiti
- il pediatra di libera scelta per i propri assistiti
- il medico specialista in medicina dello sport ovvero i medici della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano
Quando fare i controlli e quanto dura il certificato
- Il controllo deve essere annuale
- Il certificato ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio
Quali esami clinici sono necessari
- Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita.
- Per chi ha superato i 60 anni di età associati ad alti fattori di rischio cardiovascolare, è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente
- Anche per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate che comportano un aumento del rischio cardiovascolare è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente.
- Il medico può prescrivere altri esami che ritiene necessari o il consulto di uno specialista
FONTE: Ministero della Salute