La riforma della scuola, tra riforma della giustizia e “Sblocca italia” non ci stava, la scelta di rimandare è stata soltanto strategica, di comunicazione.
Scrima: “Renzi ci ha stupiti”
Renzi e i suoi stanno preparando il terreno e il messaggio deve entrare nelle case degli Italiani forte e chiaro, senza interferenze. Tutto qui il motivo del rinvio dell’annuncio delle linee guida per la scuola.
Facile fare della dietrologia, a partire da uno stop del Capo dello Stato, con il quale ieri Renzi è stato a colloquio, o ancora più facile individuare nel Ministro dell’Economia un freno alla riforma per far quadrare i conti.
“Abbiamo già consegnato il testo con le linee guida, eravamo prontissimi”, l’affermazione arriva direttamente dalle stanze del Ministero. In realtà, dunque, è già tutto pronto, nessuna dietrologia, solo un prolungamento del conto alla rovescia.
Il primo commento ci arriva dal segretario CISL, Francesco Scrima, “Prendiamo atto che Renzi tiene fede alla promessa di stupirci: la cancellazione del tema scuola dall’ordine del giorno ci lascia in effetti stupefatti, ma anche sollevati, se significa che si è accolto il saggio suggerimento di procedere con dovuta cautela su temi che non ammettono improvvisazioni”.
“Restiamo dunque in attesa – ha concluso – di poter valutare proposte puntualmente definite e realisticamente praticabili.”
FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)