ALMENO due miliardi di risparmi previdenziali per il 2015 sono già in cascina o quasi senza bisogno di nuovi prelievi, ricalcoli, contributi e altre forme, più o meno nascoste, di tassazione delle pensioni. Un’inflazione media 2014 prossima allo zero produce, infatti, una sterilizzazione — di fatto un azzeramento — degli aumenti dei trattamenti per il prossimo anno. E, secondo le stime dell’Inps, questo si traduce in un risparmio secco di circa due miliardi di euro: ogni punto di indicizzazione vale la cifra indicata. E, naturalmente, il mancato incremento si proietta strutturalmente, in termini di minore spesa, anche negli anni successivi.

 

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