Ci sono momenti nella vita di un Paese in cui si ha la chiara sensazione che non c’è più tempo, che la sveglia è suonata da un pezzo e che se non ci alziamo subito, senza scuse o ritardi, perdiamo il treno. In questi momenti inutile guardarci intorno a cercare chi potrà fare le cose per noi, è proprio a noi infatti che tocca prendere l’iniziativa e costruire soluzioni concrete e fattibili a bisogni che tutti sentiamo come reali e urgenti. Le risorse sono poche, ma ancor più della crisi economica e finanziaria pesa una crisi di speranza che dobbiamo scrollarci di dosso. Molte cose sono fattibili, e molti problemi possono trovare soluzione, se solo siamo tutti convinti che tocca a noi trovarla.

A ciascuno la sua parte: noi, che da sempre costruiamo reti tra i soggetti attivi che in Italia promuovono l’innovazione, ci prendiamo il compito di indicare un quadro concettuale di impegni e obiettivi, come abbiamo cominciato a fare presentando lo schema del nostro lavoro futuro, ma ci prendiamo anche la responsabilità di elencare venti aree problematiche, sui quattro settori che costituiscono a nostro parere gli obiettivi di quest’anno, per cui chiediamo a tutti gli innovatori, siano aziende, enti, amministrazioni, università e centri di ricerca o cittadini, di proporre soluzioni concrete.

Sono venti “sfide” che noi lanciamo alla comunità degli innovatori, a quelli che non si sono rassegnati, a quelli che hanno ancora voglia di mettere la loro intelligenza e la loro creatività al servizio del bene comune. Non è un elenco chiuso né definito, ma una proposta flessibile e aperta su cui vi chiediamo un contributo. Commentando questo post, o accedendo al documento condiviso, potete proporre altre sfide, purché non siano generiche, ma concrete e specifiche, potete emendare quelle che ci sono, potete divulgare questa call sui vostri siti e sui vostri blog.

L’obiettivo è di raccogliere quindi soluzioni reali nelle aree problematiche individuate. Un comitato scientifico sceglierà, tra le soluzioni proposte, quelle ammissibili, anche sulla base di esperienze già realizzate in Italia e all’estero, che saranno poi presentate e valorizzate a FORUM PA 2014.

Un programma ambizioso, che ci auguriamo di arricchire e completare soprattutto con il vostro aiuto, la vostra esperienza e la vostra partecipazione attiva.

Ecco le nostre venti sfide, le venti aree problematiche per cui vi chiediamo di proporre soluzioni concrete e innovative qui e ora:

PA digitale

1) Come dematerializzare efficacemente archivi e documenti mantenendone l’accessibilità e la corretta memoria

2) Come realizzare veramente lo switch-off al digitale per i più importanti processi amministrativi

3) Come usare le tecnologie disponibili per ridurre il numero dei datacenter pubblici incrementando sicurezza e qualità del servizio erogato

4) Come rendere sempre possibile ed economico lo scambio di dati e informazioni tra amministrazioni

5) Come gestire in forma totalmente digitale tutti i pagamenti della PA sia in entrata sia in uscita

Open Government

6) Come favorire la partecipazione dei cittadini e la cittadinanza attiva

7) Come favorire l’accesso, la divulgazione e l’uso di dati pubblici

8) Come favorire accountability e controllo sociale sull’operato della Pubblica Amministrazione

9) Come favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali

10) Come favorire la sussidiarietà orizzontale, la collaborazione e la partecipazione nel settore chiave del turismo e del corretto uso dei beni culturali e ambientali per lo sviluppo sostenibile dei territori

Revisione della spesa pubblica

11) Come introdurre strumenti di procurement innovativo e Partnership Pubblico-Privato per la fornitura di servizi e prodotti innovativi che permettono risparmi

12) Come gestire meglio il patrimonio immobiliare pubblico aumentandone l’efficienza e la sostenibilità ambientale

13) Come rendere più efficienti i servizi pubblici locali a rete

14) Come combattere l’evasione e l’elusione dei tributi locali

15) Come ottenere risparmi con l’introduzione della identità digitale unificata e dell’anagrafe nazionale della popolazione residente

16) Come usare l’innovazione istituzionale, organizzativa e tecnologica per un welfare e una sanità sostenibile

Sviluppo del tessuto produttivo locale

17) Come favorire lo sviluppo di un’imprenditoria moderna e innovativa fondata su la collaborazione e le reti di impresa

18) Come promuovere l’internazionalizzazione delle imprese

19) Come favorire la digitalizzazione delle PMI attraverso la formazione delle competenze digitali

20) Come ridurre effettivamente gli oneri burocratici per le imprese attraverso la semplificazione degli adempimenti amministrativi

Tra quindici giorni proveremo ad integrare tutte le note ed i commenti e a lanciare ufficialmente la call per trovare soluzioni adeguate alle sfide strategiche individuate.

FONTE: Forum PA

AUTORE: Carlo Mochi Sismondi