Il decreto legge sul pubblico impiego, DL n. 101/2013, convertito in legge n. 125/2013, ha introdotto novità molto importanti in materia di ristrutturazione degli organici nelle pubbliche amministrazioni; in particolare, è stata estesa a tutte le PA, nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie, la possibilità di utilizzare la normativa speciale recata dal DL n. 95/2012 (spending review), per cui al personale dichiarato eccedentario si applica la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con conseguente accesso, per coloro che ne abbiano i requisiti, al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore della cosiddetta riforma Fornero.
Si tratta di una normativa molto delicata, per tale ragione, con una lettera a firma del segretario generale del 5 dicembre scorso, l’Anci, ha scritto all’Incps chiedendo all’Istituto di fornire le dovute indicazioni operative alle proprie articolazioni territoriali, onde assicurare una corretta, uniforme e tempestiva applicazione della disposizione da parte delle Amministrazioni, a garanzia delle medesime ed a tutela dei lavoratori interessati.
Con lettera dello scorso 16 gennaio, l’Inps ha comunicato di aver avviato sulle problematiche esposte un confronto con il Dipartimento della Funzione Pubblica e di non essere in grado, allo stato attuale, in attesa della conclusione dei confronti intrapresi, di fornire le indicazioni operative richieste.
Stante l’urgenza della questione, pertanto, sarà cura dell’Anci sollecitare i Dicasteri coinvolti al fine di pervenire ad una rapida definizione della questione ed informare le Amministrazioni sugli sviluppi della vicenda.
FONTE: Anci