Oltre 71mila tra emendamenti e ordini del giorno. È questo il ‘muro’ che, a partire da venerdì, la maggioranza dovrà superare per arrivare all’approvazione del bilancio di previsione 2014 in Assemblea capitolina, dato ufficializzato dagli uffici della presidenza dopo la scadenza delle 20 per la presentazione dei documenti.
In totale i ‘pezzi’ pervenuti sono 71.500 (contro gli oltre 200mila dell’ultimo previsionale) di cui 27.500 emendamenti e 44mila odg. Tra questi un centinaio sono della maggioranza (53 emendamenti più alcune decine di odg), il resto della minoranza. Stando ai dati resi noti dagli stessi gruppi, a primeggiare in termini numerici è il monogruppo Pdl di Giordano Tredicine (15mila), seguito da Nuovo Centrodestra (12mila), Movimento Cinque Stelle (10mila), Fratelli d’Italia (10mila), Lista Marchini (6mila) e Cantiere Italia di Mino Dinoi (6mila). A chiudere, il gruppo Misto di Roberto Cantiani e Alleanza nazionale popolare di Gianni Alemanno, con circa 2mila documenti in totale.
L’Assemblea capitolina, come ufficializzato dalla capigruppo di stasera, tornerà a riunirsi venerdì dalle 15 alle 20. Poi, dopo lo stop del week-end, già convocate sedute quotidiane da lunedì a giovedì con orario 11-20. Già deciso anche il metodo: l’illustrazione degli emendamenti collegati alle 17 propedeutiche durerà complessivamente 6 ore, mentre alla delibera madre ne saranno dedicate 7. ‘Smaltite’ le 13 ore totali di dibattito – probabilmente tra martedì e mercoledì – il Consiglio partirà con la votazione a batteria, fino ad arrivare all’approvazione finale.
FONTE: DIRE (www.dire.it)