Almeno una buona notizia, sul fronte della tassazione per le imprese. Nell’ambito della Legge di Stabilità, infatti, è stato effettuato un taglio dei premi INAIL pari a 1 miliardo di euro a partire dal 2014.

Sono previste differenziazioni a partire dal diverso andamento degli infortuni e, quindi, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sta elaborando le opportune statistiche relative, in modo da stabilire la percentuale di riduzione da applicare alle singole imprese.

Perché possano beneficiare del bonus anche le aziende che effettuano il pagamento di premi e contributi in un’unica soluzione il 16 febbraio 2014 (la prima scadenza utile), il ministro dell’Economia e quello del Lavoro hanno stabilito di differire tale scadenza al 16 maggio 2014 «per tutte le imprese interessate e per tutti i premi diversi dai premi speciali unitari artigiani che scadono prima di tale data».

Ovviamente, l’onere di tale differimento è completamente in carico allo Stato. Procrastinare il pagamento, secondo il ministero dell’Economia, non solo consentirà alle imprese di beneficiare dellariduzione del costo del lavoro nel corso del 2014 senza dover pensare a successivi conguagli, ma garantirà loro maggiore liquidità.

Secondo il Mef, infine, «il mancato pagamento dei premi nel mese di febbraio favorirà le condizioni finanziarie delle aziende nei prossimi tre mesi, aiutandole a cogliere i segnali di ripresa che si stanno manifestando in alcuni settori, come mostrato anche dai recenti dati sugli ordini industriali».

FONTE: CGIA Mestre