Quattordici comuni sopra i 10mila abitanti, 19 sotto i 10mila e sei capoluoghi: Salerno, Pordenone, Novara, Andria, Trento e Belluno sono i 25 vincitori ‘assoluti’ di Comuni Ricicloni 2014 premiati oggi a Roma nell’ambito della XXI edizione del premio di Legambiente. In pratica, un comune per ogni regione, ad eccezione della Valle d’Aosta, ha raggiunto l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata.
Accanto ai cosiddetti vincitori assoluti ci sono 1.328 comuni campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16% delle amministrazioni del Paese per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, il 13,7% della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria del riciclo che ha un valore pari a circa 150 mila posti di lavoro.
Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono le regioni con la più alta concentrazione di Comuni Ricicloni, con una crescita sensibile anche nel centro sud che passano dal 15 al 20% del totale nazionale.
Ottima, in particolare, la performance dei comuni marchigiani (+15% in un anno) dove è stata applicata la legge nazionale, prevedendo un tributo di 20 euro per tonnellata per i rifiuti urbani che finiscono in discarica, importo modulato in base alle performance di raccolta differenziata raggiunte dai Comuni.
Nella classifica di quest’anno sono segnalati anche i comuni che sono riusciti a ridurre del 90% circa la quantità di rifiuti da smaltire. Tra i 300 circa che hanno raggiunto il risultato  producendo meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato: Empoli seguito da Castelfranco, Montebelluna, Vittorio Veneto, tutti nella provincia di Treviso.
Montefredane, Borgo San Dalmazzo e Gallarate sono i “campioni” nella raccolta dei Raee, i Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il Comune di Montefredane, in provincia di Avellino, ha totalizzato 382.670 kg e una raccolta pro capite di 166 kg per abitante,; il Comune di Borgo San Dalmazzo (Cn), con 234.835 kg e 19 kg per abitante, mentre il Comune di Gallarate, in provincia di Varese, che, con 498.823 kg e 10 kg per abitante.
Premio “Start up” al Comune di Cosenza che ha modificato il sistema di gestione dei rifiuti, passando dal 28% al 52% di raccolta differenziata.
Ai Comuni di Pordenone, Roma e Verona è stato assegnato il premio Assobioplastiche per l’impegno nella diffusione e nell’uso di materiale biodegradabile e compostabile.
Infine, menzione speciale al Comune di Milano che si è distinto per aver superato il 50% di raccolta differenziata (escludendo i rifiuti di costruzione e demolizione) nei primi 6 mesi del 2014. Un ottimo risultato conseguito anche grazie alla raccolta porta a porta della frazione organica che ha fatto registrare una qualità del 95% e una media di 90kg/abitante l’anno raccolti.
FONTE: ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
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