Il ministro Guidi ha presentato a Roma il programma del ministero alla Commisione europea. Alcune parole chiave:
L’Italia, e in particolare il Ministero dello sviluppo economico, intende rilanciare la politica industriale e la competitività delle industrie europee.
Mainstreaming: occorre individuare e valutare quelle politiche che impattano sulla competitività delle imprese.
Rafforzare il ruolo del Consiglio di Competitività può e deve contribuire alla definizione di un contesto di sostegno europeo alla crescita e all’occupazione.
La politica energetica gioca un ruolo chiave per la competitività industriale e la crescita. Le politiche climatiche e energetiche hanno bisogno di particolare attenzione. Accanto ai Ministri dei Dicasteri dell’Energia, lavoreranno i responsabili delle politiche ambientali.
E’ necessario realizzare e rafforzare una Strategia europea per la sicurezza energetica e completare il mercato unico dell’energia.
La Presidenza italiana ha poi come obiettivo la conclusione di accordi commerciali per rafforzare il sistema multilaterale dell’ Organizzazione mondiale del Commercio. Così come dare nuovo impulso a tutti i negoziati in corso, sia con i paesi d’oltre oceano, sia con i paesi africani, e, naturalmente, con il Giappone e con la Cina.
Alle politiche sulle telecomunicazioni e sull’Agenda digitale è dedicato un primo focus – “Digital Venice 2014” – martedì 8 luglio a Venezia.
L’Italia propone una vera e propria Politica industriale digitale coordinata a livello europeo per lavorare sulle proposte legislative e arrivare al “pacchetto continente connesso” (TSM), a comuni norme di sicurezza delle reti (NIS) e alla direttiva sull’ accessibilità e usabilità del web.
Obiettivi comuni: sviluppare le reti a banda ultra-larga; rafforzare il ruolo dell’Europa in materia di governance di Internet; promuovere i dati aperti, il cloud e ibig data.
FONTE: Ministero dello Sviluppo Economico