L’etichettatura energetica ha avuto un grande effetto nell’orientare i consumatori verso apparecchi a maggiore efficienza energetica.
Migliorarne ancora l’applicazione e renderla sempre più credibile, verificando la conformità dei prodotti, cioè la correttezza delle informazioni dichiarate nelle etichette energetiche e, nello stesso tempo, accertare la rispondenza dei prodotti ai requisiti di ecodesign (progettazione ecocompatibile che ha lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita di un prodotto) sono gli obiettivi del progetto europeo ATLETE II “Appliance Testing for Washing Machines Energy Label & Ecodesign Evaluation”, i cui risultati finali sono stati presentati oggi presso la sede dell’ENEA.
Queste verifiche a livello europeo assicurano che il risparmio energetico dovuto alla maggiore efficienza energetica dei prodotti sia effettivamente conseguito, proteggono i consumatori dai prodotti di bassa qualità, garantiscono la corretta competizione fra gli attori del mercato.
In pratica ATLETE ha dimostrato di poter intervenire efficacemente sul mercato europeo, garantendo un alto livello di rispondenza alle politiche comunitarie di efficienza energetica.
In particolare ATLETE II ha verificato la conformità di 50 modelli di lavatrici domestiche ai requisiti dell’etichettatura energetica e dell’ecodesign dal punto di vista dei parametri tecnici, della correttezza dei valori dichiarati sull’etichetta e delle informazioni da riportare sul libretto istruzioni o da fornire obbligatoriamente al consumatore.
I principali risultati sono:
– 100% di conformità delle dichiarazioni relative alla classe di efficienza energetica e al consumo di energia dell’etichetta energetica
– 100% di conformità ai requisiti minimi di ecodesign per il consumo di acqua ed energia
– 92% di conformità globale per le prestazioni funzionali e i relativi parametri
– 84% di conformità globale delle informazioni riportate sulla scheda di prodotto (per l’etichettatura energetica) e sul libretto istruzioni (per ecodesign).
I consumatori possono dunque essere sicuri, in Italia e in Europa, delle qualità tecniche e prestazionali di questi elettrodomestici. Gli unici problemi rilevati, relativi alle informazioni che il produttore deve fornire al consumatore al momento dell’acquisto e sul libretto istruzioni, sono facilmente risolvibili.
ATLETE II ha coinvolto undici partner che includono quattro Agenzie per l’energia, l’Associazione Europea dei costruttori di elettrodomestici, un’Autorità di Sorveglianza del mercato, un’Associazione dei consumatori, Università ed esperti indipendenti. Per l’Italia i partner sono ISIS, Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi – coordinatore del progetto – ed ENEA.
Il contributo dell’ENEA ad ATLETE rientra nell’ambito delle attività condotte a favore dell’efficienza energetica nella convinzione che l’etichetta energetica e l’ecoprogettazione abbiano un ruolo fondamentale nel favorire lo sviluppo tecnologico e l’innovazione di prodotto, contribuendo alla trasformazione del mercato nel senso di un minor impatto energetico ed ambientale.
ATLETE II si basa su esperienze e procedure sviluppate nell’ambito del precedente progetto ATLETE dedicato ai frigoriferi, adattandole al secondo apparecchio domestico più usato in Europa. I due progetti ATLETE fanno parte di una serie di progetti realizzati nell’ambito del programma europeo “Intelligent Energy Europe” attraverso i quali la Commissione Europea intende sviluppare azioni coordinate di vigilanza sul mercato.
FONTE: ENEA – Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile