Nel decreto di Riforma della PA è previsto che vengano ridotti del 50% i diritti annuali che le imprese pagano alle Camere di Commercio. “Abbiamo approvato una riduzione del 50% del diritto camerale. Abbiamo ricevuto una buona collaborazione da parte di Unioncamere che non è d’accordo con noi ma ha offerto buona collaborazione al dialogo”. Poi vedremo nel disegno di legge quale “dovrà essere secondo noi il ruolo delle Camere di Commercio”. Secondo il premier le Camere devono essere libere di operare ma “in una logica di sussidiarietà, senza l’obbligo per le imprese di dare soldi. É un bel risparmio per le imprese”.
FONTE: Confcommercio