Intese con categorie e professionisti: più controlli sui “grandi” contribuenti
L’incremento degli incassi conseguiti negli ultimi anni dall’azione di accertamento fiscale è stato di gran lunga superiore in relazione ai soggetti di maggiori dimensioni
Confronto costante con imprenditori e professionisti per semplificare il sistema e instaurare un rapporto collaborativo con i contribuenti; intensificazione dell’attività di controllo, concentrata in particolare sui soggetti di grandi e medie dimensioni.
Queste, da tempo, le direttrici operative seguite dall’Amministrazione finanziaria.
Sono anni, infatti, che l’Agenzia delle Entrate dà vita ad abituali tavoli di confronto per dialogare stabilmente con tutte le associazioni di categoria imprenditoriali e professionali. La finalità è recepire le istanze di semplificazione del sistema finalizzate per instaurare, anche nell’ambito dell’attività di controllo, un rapporto collaborativo con i contribuenti.
In questo contesto si inseriscono (e ne rappresentano una palese testimonianza) i recenti e numerosi provvedimenti di semplificazione adottati in via amministrativa e le diverse proposte normative formulate nell’ambito di attuazione della legge delega per la riforma del sistema fiscale.
Per quanto riguarda l’attività di controllo, va evidenziato che negli ultimi anni ha interessato tutte le categorie di contribuenti, concentrandosi in special modo su quelli di maggiori dimensioni.
Tra il 2006 e il 2013, gli incassi da accertamento fiscale nei confronti dei titolari di partita Iva (esclusi, quindi, quelli derivanti dalla liquidazione e dal controllo formale delle dichiarazioni) sono fortemente aumentati. L’incremento è stato decisamente superiore per i contribuenti di grandi dimensioni, categoria per la quale le entrate sono cresciute dai 110 milioni del 2006 agli oltre 2,1 miliardi di euro del 2013 (quasi venti volte di più), e per i contribuenti di medie dimensioni, con un incasso passato da 157 milioni a oltre 1 miliardo.
Tabella importi riscossi per accertamenti:
Anno | Importi riscossi per accertamenti nei confronti di … | Totale riscosso | ||
grandi contribuenti | imprese di medie dimensioni | imprese di piccole dimensioni e professionisti | ||
2006 | 110.901.280 | 157.017.215 | 444.985.405 | 712.903.900 |
2007 | 220.841.623 | 309.713.511 | 671.743.039 | 1.202.298.173 |
2008 | 283.400.443 | 410.301.476 | 1.088.026.117 | 1.781.728.036 |
2009 | 1.386.375.778 | 536.620.358 | 1.249.500.797 | 3.172.496.932 |
2010 | 1.585.559.801 | 662.023.936 | 1.362.447.217 | 3.610.030.954 |
2011 | 1.814.689.783 | 748.824.249 | 1.618.800.157 | 4.182.314.188 |
2012 | 2.059.816.330 | 861.875.079 | 1.331.261.904 | 4.252.953.313 |
2013 | 2.161.151.321 | 1.098.725.518 | 1.307.400.181 | 4.567.277.020 |
FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate