Sono circa 500 in più rispetto all’edizione precedente, per cui erano stati stanziati 155 milioni di euro. Gli elenchi regionali delle imprese che hanno partecipato alla seconda fase della procedura telematica per l’assegnazione dei fondi, con l’indicazione di quelle ammesse al finanziamento, disponibili sul sito dell’Istituto
I 307 milioni di euro di incentivi alle imprese stanziati dall’Inail con il bando Isi 2013 per il miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro contribuiranno alla realizzazione di 4.200 progetti, circa 500 in più rispetto a quelli finanziati con il bando precedente da 155 milioni di euro.
Aumentata anche la percentuale di copertura dei costi. Con l’ultimo stanziamento, la quarta e più consistente tranche di un finanziamento complessivo pari a circa 800 milioni di euro che l’Istituto ha messo a disposizione del sistema produttivo italiano a partire dal 2010, è aumentata anche la percentuale massima di copertura dei costi di ogni progetto, passata dal 50 al 65% fino a un massimo di 130mila euro, 30mila in più rispetto al tetto precedente.
Gli interventi devono essere completati entro un anno. Gli elenchi regionali completi delle oltre 23mila imprese che il 29 maggio hanno partecipato alla seconda fase della procedura telematica per l’assegnazione dei fondi, con l’indicazione di quelle ammesse al contributo, sono stati pubblicati sul sito dell’Inail il 4 giugno. A partire dalla stessa data, le aziende collocate in posizione utile devono trasmettere all’Inail entro 30 giorni tutta la documentazione prevista utilizzando la posta elettronica certificata e, in caso di conferma dell’ammissione all’incentivo, dovranno realizzare e rendicontare il progetto entro un anno.
I fondi per investimenti, modelli organizzativi e macchinari. Per ogni regione sono stati predisposti due elenchi: il primo è relativo ai progetti di investimento (investimenti strutturali, acquisto di macchinari) o adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, mentre il secondo riguarda gli interventi di adeguamento alle norme o la sostituzione delle attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996. Per ogni azienda, in particolare, è indicata la denominazione, l’orario di invio della domanda, l’importo richiesto, il costo complessivo del progetto presentato e l’ammissione o meno al contributo.
FONTE: INAIL