Per il capoluogo di regione si tratta di un rinnovo del protocollo siglato per la prima volta nel 2010

La collaborazione nel recupero dell’evasione dei tributi erariali è l’obiettivo dell’accordo firmato da Antonino Di Geronimo, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, e Sergio Abramo, Sindaco di Catanzaro.

L’intesa prevede uno scambio strutturato di informazioni qualificate trasmesse in via telematica, attraverso il quale l’Agenzia delle Entrate potrà disporre di dati e notizie qualificanti da utilizzare ai fini dell’accertamento fiscale dei tributi.

Per il 2014 il Comune riceverà una quota pari al 100% delle somme recuperate a seguito delle apposite segnalazioni effettuate che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale. Questi i settori interessati:

– il commercio e le professioni:

  • svolgimento attività senza partita Iva;
  • svolgimento attività diversa da quella dichiarata;
  • ricavi/compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati;
  • affissione pubblicitaria abusiva;
  • ente non commerciale con attività lucrativa.

– l’urbanistica e il territorio, la proprietà edilizia e il patrimonio immobiliare:

  • opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni;
  • professionista o imprenditore che ha partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio;
  • proprietà o diritto reale in assenza di contratti registrati o non indicato in dichiarazione;
  • accertamento per omessa dichiarazione Ici;
  • accertamento per omessa dichiarazione Tarsu/Tia;
  • revisione di rendita catastale ex art. 1, comma 336, Legge n. 311/2004.

– le residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacità contributiva:

  • soggetti ai quali, di fatto o di diritto, siano riconducibili beni indicativi di capacità contributiva;
  • soggetti interponenti.

FONTE: Fisc0 Oggi, Rivista Tematica dell’Agenzia delle Entrate

 

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